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MATTINATE SCOLASTICHE

PRODUZIONI TEATRONOVANTA

NAPOLI - TEATRO AUGUSTEO (1400 POSTI)

SPETTACOLO UNICO ALLE ORE 10:30

 

Prenotazioni:
081/19720450
327/3690298

 

PRODUZIONI TEATRONOVANTA:

10€ - un accompagnatore gratuito ogni 15 paganti + sostegno - 3€ di sconto per H

 

1 dicembre (Tutto esaurito) e 2 dicembre 2022 - CANTO DI NATALE

9 febbraio 2023 - IO NON BULLO

13 febbraio 2023 - LA STORIA DI TUTTE LE MASCHERE

24 marzo 2023 - LE AVVENTURE DI PINOCCHIO

 

1 dicembre (Tutto esaurito) e 2 dicembre 2022 - CANTO DI NATALE

1 dicembre (Tutto esaurito) e 2 dicembre 2022 - CANTO DI NATALE - Teatro Augusteo - Napoli

Il vecchio avaro Scrooge riscopre la magia del Natale, festa dei buoni sentimenti e dello stare insieme a chi si vuole bene. Una favola fuori dal tempo liberamente tratta dal celeberrimo racconto di Charles Dickens che vedrà in scena interagire attori in carne ed ossa con i “fantasmi” del Natale passato, del Natale presente e quello futuro, impegnati in una evocativa missione per sottrarre alla sua triste sorte il protagonista, ignaro di quanto lo attende.

“Che cos’è il Natale, se non il momento in cui ti ritrovi più vecchio di un anno senza essere di un’ora più ricco!” continua a ripetere Scrooge, brontolando per le sue “gravi” sventure economiche.

Ma il suo ex- socio, Marley, avaro come Scrooge e morto alcuni anni prima, si unisce all’esercito dei fantasmi, e gli mostra quale potrebbe essere il suo destino se continua a non amare il Natale. Riusciranno i tre simpatici fantasmi negli improbabili panni di un tenore (passato), di un rapper (presente) e di un alieno canterino (futuro) nella loro missione?

Come in tutte le favole, per fortuna, ci sarà il lieto fine.

Una commedia musicale dai costumi accattivanti, ricca di idee, citazioni ed emozioni per avvicinarsi in modo speciale ad un autore tra i più grandi della letteratura inglese e per rivivere nel migliore dei modi la magia delle festività natalizie.

 

9 febbraio 2023 - IO NON BULLO

9 febbraio 2023 - IO NON BULLO - Teatro Augusteo - Napoli

Il bullismo è una forma di malessere sempre più diffusa in rete e in ambito scolastico. Spesso le vittime di questo fenomeno si sentono a disagio e non hanno il coraggio di confidarsi con genitori, amici o persone in grado di aiutarle: un grande alleato del bullo è il silenzio. 

Ecco il perché del titolo “Io non bullo!”, uno spettacolo per parlare di questo malessere e, soprattutto invitare a parlarne! 

Tre episodi per raccontare tre aspetti diversi di questo fenomeno: Il bullismo verbale e psicologico, quello fisico e il cyber bullismo. Tre racconti semplici, chiari e diretti che non “suggeriscono”, ma “dicono” il problema, spogliandolo di quell’aria misteriosa che lo rende subdolamente affascinante, per riportarlo alla sua reale condizione, una vigliaccheria di ragazzi spesso più indifesi e problematici dello loro vittime. 

La presenza di canzoni, alcune originali, altre pop, accompagnate da balletti moderni, colloca la messa in scena nell’ambito che più le compete, quello dei giovani, ambito in cui il malessere si sviluppa e in cui va debellato.  

Una messa in scena di grande valore sociale, ma anche “spettacolare” per raccontare ai ragazzi in modo giovane, un problema molto più serio di quello che si crede e, soprattutto per dare la chiave principale della risoluzione: trovare il coraggio di parlare, dialogare, senza sottovalutare e minimizzare.

13 febbraio 2023 - LA STORIA DI TUTTE LE MASCHERE

13 febbraio 2023 - LA STORIA DI TUTTE LE MASCHERE - Teatro Augusteo - Napoli

Questo spettacolo è stato scritto con i bambini di una scuola elementare, ecco perché più che di una rappresentazione, si tratta di un vero e proprio gioco scenico che gli attori fanno con il pubblico che diventa protagonista e non solo spettatore della drammatizzazione.  

Il pretesto del racconto, liberamente tratto dalla drammaturgia di Gianni Rodari, è la nascita delle maschere della commedia dell’arte, che si trovano a vivere quella che nell’immaginario infantile è “l’avventura della vita”. Eccoli quindi alle prese con la ricerca di una mamma (l’affetto); a combattere con gli uomini neri (le paure); nel mercato delle parole (la voglia di conoscere); il viaggio sulla luna (l’avventura); nell’isola delle Favole (il gioco). 

Tutto questo coinvolgendo i bambini con attori, burattini, pupazzi, muppets, canzoni, balletti e quant’altro possa contribuire a rendere più divertente il GIOCO scenico.

24 marzo 2023 - LE AVVENTURE DI PINOCCHIO

24 marzo 2023 - LE AVVENTURE DI PINOCCHIO - Teatro Augusteo - Napoli

Le avventure di Pinocchio, il più famoso romanzo italiano di sempre, fu scritto nel 1881 da un autore di letteratura per l'infanzia, Carlo Lorenzini, che si firmò con il nome del suo Paese natale, Collodi. Gli elementi che hanno reso il romanzo italiano “Le avventure di Pinocchio” così universale da essere conosciuto in tutto il mondo (con 240 traduzioni), sono essenzialmente due: è scritto in una maniera elementare a tutti accessibile, dunque fa parte di quei grandi libri che sono diretti a tutti i lettori e, il suo grande valore pedagogico-educativo dato, soprattutto, dalla figura di Geppetto che si erge ad icona e guida incarnando tutti gli aspetti del vero padre, aspetto importantissimo della cultura italiana. E’ Geppetto, l’artigiano costruttore e padre di Pinocchio, il protagonista del romanzo. Simbolicamente quella di Pinocchio è la storia di un

bambino che in fondo impara a crescere, con tutte le debolezze e le incoerenze dell’età ma anche con tutta la voglia di apprendere per diventare grande. Il racconto, in ogni tempo e luogo riconosciuto, è pertanto un percorso di avventure del burattino, fatto dal reiterarsi di situazioni dove ogni epilogo è frutto di una scelta individuale che è sempre fatta tra ciò che è bene, indicato e suggerito da opportuni personaggi nel contesto della narrazione (grillo parlante, fata turchina…) contrapposto a ciò che è male indicato da altrettanti personaggi (gatto e volpe, lucignolo…). Il Padre Geppetto sostiene il burattino nel suo percorso e lo soccorre ogni volta che questo si allontana da lui per poi ritornarvi ed è sempre il padre che sacrifica se stesso pur di consegnare al proprio figlio i mezzi per poter fare il suo percorso. Ancora il “padre Geppetto” dà al burattino avvertimenti sul futuro e consigli lasciandogli nel frattempo la libertà di scegliere, coscienti entrambi che per qualsiasi scelta lui sarà sempre lì a sostenerlo. È così che Pinocchio affronta il suo

percorso di vita scegliendo, sbagliando e rialzandosi, costruendo se stesso fino a quando il percorso non è maturato e restituisce al padre ciò che egli gli ha donato. Lo spettacolo, in stile grande commedia musicale con testi e musiche originali, nel suo primo anno di tournée ha goduto dell’egida della Fondazione Collodi per la sua alta fedeltà al romanzo.